Bollettino delle acque sotterranee
I livelli di falda e le portate delle sorgenti risultano nella norma o elevati in tutto il Paese Numerose stazioni di misurazione presentano una tendenza all’aumento per via dei quantitativi di precipitazioni superiori alla media caduti nel mese di settembre.
Pubblicato il 03.10.2025
Quadro generale
Carta dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti del 01.10.2025.
Dati attuali: hydrodaten.admin.ch
Evoluzione delle precipitazioni
Nella maggioranza dei casi, le caratteristiche quantitative delle acque sotterranee sono strettamente correlate con le precipitazioni cumulate dei mesi precedenti nella rispettiva regione.
Dopo un inizio di agosto umido, le condizioni meteorologiche sono cambiate, passando a un clima estivo asciutto. Verso la fine del mese la tendenza a rovesci e temporali è nuovamente aumentata. Nell’Altopiano, nel Giura centrale e orientale e a Sud delle Alpi si sono registrate precipitazioni cumulate al di sopra della media. Nella Svizzera occidentale, nel Vallese e in parti della Svizzera orientale, invece, il volume delle precipitazioni è stato inferiore alla media. Il mese di settembre è stato ampiamente umido con precipitazioni superiori alla media, fatta eccezione per alcune regioni della Svizzera orientale. Molte regioni presentano quantitativi di precipitazioni comprese tra il 120 e il 230 per cento rispetto alla media pluriennale del periodo di riferimento 1991-2020.
Precipitazioni degli ultimi due mesi, in percentuale della media pluriennale 1991-2020
Dati attuali: cumulo delle precipitazioni
Siccità
Al momento non è disponibile un bollettino sulla siccità aggiornato.
Per più informazioni: Livelli di falda e portate delle sorgenti - Piattaforma nazionale sulla siccità
Comportamento tipico dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti
La reazione dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti alle precipitazioni e ai periodi di siccità dipende da diversi fattori geologici, idrologici e meteorologici.
Negli acquiferi in materiale sciolto collegati a un corso d’acqua, quest'ultimo alimenta in parte le acque sotterranee, facendo in modo che i livelli di falda reagiscano rapidamente alle variazioni di portata. Per tale motivo, le condizioni pluviometriche e lo scioglimento della neve e dei ghiacciai influenzano i livelli di falda in tutto il bacino imbrifero del corso d’acqua.
Dal regime stagionale delle portate dei corsi d’acqua si può dedurre il seguente modello generale per le acque sotterranee:
- Negli acquiferi in materiale sciolto situati nel Giura e nell’Altopiano la falda raggiunge generalmente il livello massimo a marzo/aprile, mentre il livello più basso si registra ad agosto/settembre (regime pluviale).
- A seguito dello scioglimento della neve, nelle Prealpi le acque sotterranee degli acquiferi in materiale sciolto raggiungono il livello massimo generalmente a marzo/aprile e quello più basso in inverno (regime pluvio-nivale).
- A seguito dello scioglimento della neve e dei ghiacciai, gli acquiferi in materiale sciolto nelle Alpi raggiungono il livello più basso delle acque sotterranee generalmente ad aprile e il livello massimo a giugno/luglio (regime pluvio-nivale).
- Al Sud delle Alpi gli acquiferi in materiale sciolto raggiungono il livello più basso delle acque sotterranee generalmente a febbraio/marzo e due livelli massimi, rispettivamente a maggio/giugno e a ottobre (regime pluvio-nivale).
Gli acquiferi in materiale sciolto sottostanti una zona insatura di grande spessore si distinguono per una reazione lenta e differita (di diversi mesi) delle acque sotterranee agli eventi meteorologici. Per grande spessore si intende una distanza superiore a circa 20 metri tra il livello delle acque di falda e la superficie del terreno.
Negli acquiferi in rocce fessurate e in quelli carsici la reazione delle acque sotterranee alle variazioni delle precipitazioni e dell’apporto di acqua di fusione dipende dalla natura della rete di rocce fessurate o della rete carsica (densità e apertura delle cavità). Nel caso di acquiferi in rocce molto fessurate o carsificate è da prevedere una reazione rapida della portata della sorgente all’aumento delle precipitazioni o dell’acqua di fusione. Per contro, nel caso degli acquiferi in rocce poco fessurate o carsificati, la portata della sorgente reagisce in modo differito e attenuato.
Il bollettino delle acque sotterranee viene pubblicato almeno una volta al mese.
Fonte acque sotterranee: Osservazione delle acque sotterranee NAQUA QUANT
Fonte precipitazioni: MeteoSvizzera