Bollettino delle acque sotterranee
A seguito del volume di precipitazioni che nei mesi di aprile e maggio si è collocato tra al di sotto della media e nella media, attualmente i livelli delle acque sotterranee e le portate delle sorgenti risultano bassi o nella norma, con tendenza disomogenea.
Pubblicato il 4 giugno 2025
Quadro generale
Carta dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti del 04.06.2025.
Dati attuali: hydrodaten.admin.ch
Evoluzione delle precipitazioni
Nella maggioranza dei casi, le caratteristiche quantitative delle acque sotterranee sono strettamente correlate con le precipitazioni cumulate dei mesi precedenti nella rispettiva regione.
Nel mese di aprile sono proseguite le condizioni secche di marzo nella Svizzera settentrionale e soprattutto in quella orientale. A metà aprile, un evento di forti piogge ha portato rapidamente grandi volumi di precipitazioni in Vallese e nell’Oberland bernese. Il mese di maggio è stato variabile. Mentre nell’Altopiano e nel Vallese è caduto un volume di precipitazioni al di sotto della media, nelle Alpi e nel Ticino meridionale si sono registrate precipitazioni nella media.
Precipitazioni degli ultimi due mesi, in percentuale della media pluriennale 1991-2020
Dati attuali: cumulo delle precipitazioni
Siccità
Situazione del 11 giugno 2025
Occasionalmente, si possono osservare livelli delle acque sotterranee e portate delle sorgenti leggermente bassi. Ne sono interessati gli acquiferi delle Alpi e delle Prealpi centrali e orientali.
Per più informazioni: Livelli di falda e portate delle sorgenti - Piattaforma nazionale sulla siccità
Comportamento tipico dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti
La reazione dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti alle precipitazioni e ai periodi di siccità dipende da diversi fattori geologici, idrologici e meteorologici.
Negli acquiferi in materiale sciolto collegati a un corso d’acqua, quest'ultimo alimenta in parte le acque sotterranee, facendo in modo che i livelli di falda reagiscano rapidamente alle variazioni di portata. Per tale motivo, le condizioni pluviometriche e lo scioglimento della neve e dei ghiacciai influenzano i livelli di falda in tutto il bacino imbrifero del corso d’acqua.
Dal regime stagionale delle portate dei corsi d’acqua si può dedurre il seguente modello generale per le acque sotterranee:
- Negli acquiferi in materiale sciolto situati nel Giura e nell’Altopiano la falda raggiunge generalmente il livello massimo a marzo/aprile, mentre il livello più basso si registra ad agosto/settembre (regime pluviale).
- A seguito dello scioglimento della neve, nelle Prealpi le acque sotterranee degli acquiferi in materiale sciolto raggiungono il livello massimo generalmente a marzo/aprile e quello più basso in inverno (regime pluvio-nivale).
- A seguito dello scioglimento della neve e dei ghiacciai, gli acquiferi in materiale sciolto nelle Alpi raggiungono il livello più basso delle acque sotterranee generalmente ad aprile e il livello massimo a giugno/luglio (regime pluvio-nivale).
- Al Sud delle Alpi gli acquiferi in materiale sciolto raggiungono il livello più basso delle acque sotterranee generalmente a febbraio/marzo e due livelli massimi, rispettivamente a maggio/giugno e a ottobre (regime pluvio-nivale).
Gli acquiferi in materiale sciolto sottostanti una zona insatura di grande spessore si distinguono per una reazione lenta e differita (di diversi mesi) delle acque sotterranee agli eventi meteorologici. Per grande spessore si intende una distanza superiore a circa 20 metri tra il livello delle acque di falda e la superficie del terreno.
Negli acquiferi in rocce fessurate e in quelli carsici la reazione delle acque sotterranee alle variazioni delle precipitazioni e dell’apporto di acqua di fusione dipende dalla natura della rete di rocce fessurate o della rete carsica (densità e apertura delle cavità). Nel caso di acquiferi in rocce molto fessurate o carsificate è da prevedere una reazione rapida della portata della sorgente all’aumento delle precipitazioni o dell’acqua di fusione. Per contro, nel caso degli acquiferi in rocce poco fessurate o carsificati, la portata della sorgente reagisce in modo differito e attenuato.
Il bollettino delle acque sotterranee viene pubblicato almeno una volta al mese.
Fonte acque sotterranee: Osservazione delle acque sotterranee NAQUA QUANT
Fonte precipitazioni: MeteoSvizzera