Bollettino delle acque sotterranee
I livelli di falda e le portate delle sorgenti risultano perlopiù nella norma o elevati in tutto il Paese. Sono aumentati in particolare nella Svizzera tedesca in seguito alle precipitazioni abbondanti di fine luglio. La tendenza è eterogenea. Nello stesso mese nella Svizzera occidentale, nel Vallese e in Ticino le precipitazioni sono state meno abbondanti. Qui, i livelli delle acque sotterranee e le portate delle sorgenti presentano qui valori tendenzialmente in calo.
Pubblicato il 07.08.2025
Quadro generale
Carta dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti del 07.08.2025.
Dati attuali: hydrodaten.admin.ch
Evoluzione delle precipitazioni
Nella maggioranza dei casi, le caratteristiche quantitative delle acque sotterranee sono strettamente correlate con le precipitazioni cumulate dei mesi precedenti nella rispettiva regione.
In vaste zone del Paese, nel mese di giugno i quantitativi di precipitazioni sono stati nettamente inferiori rispetto alla media pluriennale e le temperature straordinariamente elevate. Soltanto nel Giura e in Ticino si sono registrati quantitativi di precipitazioni nella media o leggermente al di sopra della media. Nel mese di luglio si è registrata una crescente tendenza a rovesci e temporali e, verso la fine del mese, si è verificato un periodo lungo tre giorni di precipitazioni intense, che hanno comportato precipitazioni cumulate elevate in particolare nella Svizzera tedesca sul versante nordalpino. Nella Svizzera occidentale e nel Vallese, le precipitazioni cumulate sono invece rimaste al di sotto della media. Dopo un inizio di agosto umido, le condizioni meteorologiche sono cambiate, passando a un clima estivo asciutto.
Precipitazioni degli ultimi due mesi, in percentuale della media pluriennale 1991-2020
Dati attuali: cumulo delle precipitazioni
Siccità
Situazione al 21.08.2025
A livello regionale si osservano livelli delle falde e portate delle sorgenti da leggermente bassi a bassi. Sono interessati il versante meridionale del Giura e singole regioni della Svizzera centrale e orientale.
Per più informazioni: Livelli di falda e portate delle sorgenti - Piattaforma nazionale sulla siccità
Comportamento tipico dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti
La reazione dei livelli di falda e delle portate delle sorgenti alle precipitazioni e ai periodi di siccità dipende da diversi fattori geologici, idrologici e meteorologici.
Negli acquiferi in materiale sciolto collegati a un corso d’acqua, quest'ultimo alimenta in parte le acque sotterranee, facendo in modo che i livelli di falda reagiscano rapidamente alle variazioni di portata. Per tale motivo, le condizioni pluviometriche e lo scioglimento della neve e dei ghiacciai influenzano i livelli di falda in tutto il bacino imbrifero del corso d’acqua.
Dal regime stagionale delle portate dei corsi d’acqua si può dedurre il seguente modello generale per le acque sotterranee:
- Negli acquiferi in materiale sciolto situati nel Giura e nell’Altopiano la falda raggiunge generalmente il livello massimo a marzo/aprile, mentre il livello più basso si registra ad agosto/settembre (regime pluviale).
- A seguito dello scioglimento della neve, nelle Prealpi le acque sotterranee degli acquiferi in materiale sciolto raggiungono il livello massimo generalmente a marzo/aprile e quello più basso in inverno (regime pluvio-nivale).
- A seguito dello scioglimento della neve e dei ghiacciai, gli acquiferi in materiale sciolto nelle Alpi raggiungono il livello più basso delle acque sotterranee generalmente ad aprile e il livello massimo a giugno/luglio (regime pluvio-nivale).
- Al Sud delle Alpi gli acquiferi in materiale sciolto raggiungono il livello più basso delle acque sotterranee generalmente a febbraio/marzo e due livelli massimi, rispettivamente a maggio/giugno e a ottobre (regime pluvio-nivale).
Gli acquiferi in materiale sciolto sottostanti una zona insatura di grande spessore si distinguono per una reazione lenta e differita (di diversi mesi) delle acque sotterranee agli eventi meteorologici. Per grande spessore si intende una distanza superiore a circa 20 metri tra il livello delle acque di falda e la superficie del terreno.
Negli acquiferi in rocce fessurate e in quelli carsici la reazione delle acque sotterranee alle variazioni delle precipitazioni e dell’apporto di acqua di fusione dipende dalla natura della rete di rocce fessurate o della rete carsica (densità e apertura delle cavità). Nel caso di acquiferi in rocce molto fessurate o carsificate è da prevedere una reazione rapida della portata della sorgente all’aumento delle precipitazioni o dell’acqua di fusione. Per contro, nel caso degli acquiferi in rocce poco fessurate o carsificati, la portata della sorgente reagisce in modo differito e attenuato.
Il bollettino delle acque sotterranee viene pubblicato almeno una volta al mese.
Fonte acque sotterranee: Osservazione delle acque sotterranee NAQUA QUANT
Fonte precipitazioni: MeteoSvizzera