Lunedì
02.12.24
L’acido trifluoroacetico (TFA) è presente in modo esteso nelle acque sotterranee. Le sue concentrazioni variano tuttavia in modo significativo a seconda del luogo. Lo dimostrano i risultati di uno studio pilota dell’Osservazione nazionale delle acque sotterranee NAQUA. Il TFA è una PFAS molto piccola, altamente mobile e allo stesso tempo persistente, che si forma principalmente come prodotto di degradazione di prodotti fitosanitari, prodotti refrigeranti e prodotti chimici industriali.
Il 1° ottobre comincia il nuovo anno idrologico.